8- Chi è un Candidato Idoneo al Trapianto di Capelli?
Determinare chi sia un candidato idoneo al trapianto di capelli è fondamentale per il successo della procedura. In generale, i migliori candidati sono coloro che soffrono di calvizie maschile o femminile, una condizione caratterizzata da un modello prevedibile di perdita dei capelli. Le persone con una crescita sana dei capelli nella parte posteriore e laterale del cuoio capelluto, che fungono da aree donatrici, sono considerate candidate ideali, poiché queste zone sono generalmente resistenti alla calvizie.
L’età è un altro fattore importante da considerare. Sebbene non esista un limite di età rigoroso, la maggior parte dei chirurghi consiglia di attendere che la perdita dei capelli si sia stabilizzata. Questo avviene solitamente tra la fine dei vent’anni e l’inizio dei trent’anni. Nei soggetti più giovani, la perdita dei capelli può continuare anche dopo il trapianto, influenzando i risultati complessivi e rendendo necessari ulteriori interventi in futuro.
È inoltre essenziale che i potenziali candidati abbiano aspettative realistiche. Un trapianto di capelli può migliorare significativamente l’aspetto, ma non sempre è in grado di ripristinare una capigliatura completamente folta in una persona totalmente calva. Una consulenza con un chirurgo qualificato aiuta a comprendere i possibili risultati e a stabilire se il trapianto di capelli sia l’opzione più adatta alla propria situazione.
Scala di Norwood – Clinista
Una valutazione corretta include i seguenti criteri:
| Criterio di Valutazione | Classificazione | Interpretazione Clinica |
|---|---|---|
| Scala di Norwood | Norwood 1–2 | Raramente candidati |
| Norwood 3 | Talvolta candidati | |
| Norwood 4–5–6 | Candidati forti | |
| Norwood 7 | Risultati limitati ma ottenibili con una pianificazione realistica | |
| Attività della Perdita dei Capelli | Perdita attiva | Il trapianto deve essere associato a terapia medica |
| Perdita passiva (stabile) | Idoneo al trapianto | |
| Età | Sotto i 23 anni | Perdita dei capelli solitamente instabile |
| 23–35 anni | Richiede una pianificazione attenta | |
| 35+ | Risultati generalmente più prevedibili | |
| Patologie Mediche | Malattie autoimmuni, gravi patologie dermatologiche, diabete non controllato, disturbi della coagulazione | Devono essere valutate prima dell’intervento |
9- Qual è l’Età Migliore per un Trapianto di Capelli?
Non esiste un’“età ideale”, ma esiste una condizione ideale.
| Stato della Perdita dei Capelli & Livello Norwood | Raccomandazione |
|---|---|
| Perdita attiva + Norwood 1–2–3 | Meglio attendere; iniziare una terapia medica approvata dalla FDA; in casi selezionati possono essere considerati piccoli ritocchi della linea frontale |
| Perdita passiva (stabile) + Norwood 4–5–6 | Ottimi candidati; la stabilità garantisce risultati naturali e duraturi |
Il trapianto deve essere sincronizzato con il modello genetico di perdita dei capelli; in caso contrario, il paziente potrebbe necessitare precocemente di una seconda o terza sessione.
10- Da Dove Dovrei Iniziare? Qual è il Trattamento Giusto per Me?
In questo articolo cerchiamo di rispondere a queste domande.
Innanzitutto, è importante comprendere che il nostro corpo presenta due principali tipi di capelli: i capelli vellus, corti e sottili (peluria), e i capelli terminali, più lunghi e spessi. I capelli vellus proteggono la pelle e contribuiscono alla regolazione della temperatura corporea. Sono presenti su viso, collo, braccia, gambe e tronco. I capelli terminali includono quelli del cuoio capelluto, la barba, le ciglia, le sopracciglia, i peli genitali, toracici e addominali. La crescita dei capelli inizia alla nascita e raggiunge quasi la sua forma definitiva durante la pubertà, con lo sviluppo della barba dovuto all’aumento degli ormoni maschili. Spieghiamo i tipi di capelli per aiutarti a comprenderne la struttura e quindi a capire meglio i trattamenti.
I capelli nelle regioni temporali, centrali e del vertice contengono recettori sensibili agli ormoni maschili. L’alopecia androgenetica è una condizione geneticamente determinata caratterizzata da una risposta eccessiva agli androgeni. Comporta la perdita progressiva dei capelli terminali del cuoio capelluto e può iniziare in qualsiasi momento dopo la pubertà. Può colpire fino al 50% di uomini e donne. In generale, non esiste una cura definitiva per la perdita dei capelli. (Per altri tipi di alopecia, clicca qui.) Le terapie mediche possono rallentare o arrestare temporaneamente la caduta. In alcuni soggetti, trattamenti domiciliari applicati dopo l’inizio della perdita possono aumentare la crescita dei capelli. Tuttavia, contrariamente a quanto si crede, questa crescita non rappresenta la rigenerazione dei follicoli terminali. L’aumento dei capelli vellus, presenti su tutto il corpo, genera speranza, ma purtroppo questi crescono solo di 1,00–1,50 mm in 6–8 mesi e non diventano mai lunghi e spessi come i capelli terminali. Non conferiscono quindi un aspetto di capelli pieni.
11- Tipologie di Tecniche di Trapianto di Capelli
Le due principali tecniche utilizzate nel trapianto di capelli sono la Trapiantazione di Unità Follicolari (FUT) e l’Estrazione di Unità Follicolari (FUE). Ogni metodo presenta vantaggi e considerazioni specifiche, ed è fondamentale comprenderne le differenze per scegliere l’opzione più adatta.
La FUT, detta anche tecnica a striscia, prevede la rimozione di una striscia di cuoio capelluto dall’area donatrice, solitamente la nuca. La striscia viene poi sezionata in singole unità follicolari al microscopio e trapiantata nell’area ricevente. Consente di ottenere un elevato numero di innesti in un’unica seduta, risultando adatta a casi di calvizie estesa. Tuttavia, lascia una cicatrice lineare, generalmente copribile con capelli lunghi.
La FUE è una tecnica più moderna che prevede l’estrazione diretta dei singoli follicoli dall’area donatrice mediante uno strumento punch. I follicoli vengono poi impiantati nelle aree diradate o calve. È meno invasiva della FUT e non lascia cicatrici lineari, rendendola preferibile per chi desidera portare i capelli corti. Il recupero è solitamente più rapido, ma la procedura può richiedere più tempo e più sedute per aree estese.
12- La Procedura di Trapianto di Capelli: Cosa Aspettarsi
Comprendere la procedura aiuta a ridurre l’ansia e a vivere un’esperienza più serena. Il processo inizia generalmente con una consulenza iniziale, durante la quale il chirurgo valuta il modello di perdita dei capelli, l’area donatrice e lo stato di salute generale. Vengono discussi la tecnica più adatta, i risultati attesi e i possibili rischi.
Il giorno dell’intervento viene somministrata un’anestesia locale per anestetizzare le aree donatrice e ricevente. Nella FUT si rimuove una striscia di cuoio capelluto, mentre nella FUE si estraggono i singoli follicoli. I follicoli prelevati vengono poi preparati per l’impianto.
Successivamente vengono create micro-incisioni nell’area ricevente, seguendo il naturale orientamento dei capelli per un risultato più naturale. Le unità follicolari vengono quindi impiantate con cura. L’intervento può durare diverse ore, a seconda del numero di innesti. Di solito il paziente rientra a casa lo stesso giorno con istruzioni dettagliate per il post-operatorio.
13- Preparazione e Considerazioni Pre-Operatorie
Una preparazione adeguata è fondamentale. È consigliabile programmare una visita con un chirurgo esperto e qualificato, discutendo anamnesi, farmaci assunti e precedenti tentativi di restauro dei capelli. Il chirurgo può suggerire di sospendere alcuni farmaci o integratori.
Nelle settimane precedenti, è importante mantenere uno stile di vita sano: alimentazione equilibrata, idratazione adeguata ed evitare fumo e alcol, che possono rallentare la guarigione. Alcuni chirurghi consigliano anche massaggi del cuoio capelluto per migliorare la circolazione.
Il giorno dell’intervento è preferibile indossare abiti comodi e organizzare il rientro a casa con un accompagnatore, poiché gli effetti dell’anestesia possono persistere.
14- Cura e Recupero Post-Operatorio
Le cure post-operatorie sono essenziali per il successo del trapianto. Subito dopo l’intervento possono comparire gonfiore, arrossamento e lieve fastidio nelle aree donatrice e ricevente. Questi sintomi sono generalmente lievi e gestibili con farmaci prescritti e impacchi freddi.
È importante evitare attività fisiche intense e sollevamento pesi per almeno una settimana. Si consiglia di dormire con la testa sollevata per ridurre il gonfiore. Il lavaggio delicato dei capelli può riprendere dopo alcuni giorni con shampoo delicati.
Nelle settimane successive è normale che i capelli trapiantati cadano (shock loss). È una fase naturale e i nuovi capelli inizieranno a crescere dopo alcuni mesi. I risultati completi possono richiedere fino a un anno.
15- Rischi e Complicanze Potenziali del Trapianto di Capelli
Come ogni intervento chirurgico, il trapianto comporta rischi. Gli effetti collaterali più comuni includono gonfiore, lividi e intorpidimento temporaneo del cuoio capelluto, che di solito si risolvono in pochi giorni.
In rari casi possono verificarsi complicanze più serie come infezioni, cicatrici o crescita innaturale dei capelli. Questi rischi si riducono scegliendo un chirurgo esperto e seguendo attentamente le istruzioni post-operatorie. È importante segnalare tempestivamente qualsiasi sintomo anomalo.
Un altro possibile fenomeno è la shock loss, ovvero la caduta temporanea dei capelli preesistenti nell’area ricevente a causa del trauma chirurgico. Generalmente è reversibile.
16- Costi del Trapianto di Capelli: Cosa Sapere
Il costo varia in base alla tecnica utilizzata, all’estensione della perdita e all’esperienza del chirurgo. In media, i costi possono variare tra 4.000 e 15.000 dollari. È un investimento sull’aspetto e sull’autostima, con risultati duraturi.
La FUT è generalmente meno costosa della FUE, ma quest’ultima è preferita per cicatrici minime e recupero più rapido. Alcune cliniche offrono soluzioni di finanziamento. È consigliabile confrontare i prezzi, senza mai compromettere la qualità.
17- Confronto tra Trapianto di Capelli e Altri Metodi di Restauro
Sebbene il trapianto sia una soluzione efficace, esistono alternative adatte a diversi profili.
I farmaci come Minoxidil e Finasteride possono rallentare la caduta e stimolare la crescita, ma richiedono uso continuo e possono avere effetti collaterali.
Le tecniche non chirurgiche, come la laserterapia o il PRP, possono migliorare la densità ma richiedono più sedute e non sempre garantiscono risultati permanenti. Parrucche e protesi rappresentano soluzioni immediate non chirurgiche.
Ogni metodo ha vantaggi e limiti; la scelta migliore dipende dalle esigenze individuali, dalle preferenze e dal grado di perdita dei capelli. Una consulenza specialistica aiuta a individuare l’opzione più adatta.
18- Casi Clinici Reali
18.1- Perdita di Capelli in Fase Iniziale e Trapianto di Capelli
Esaminiamo insieme il seguente paziente:
Esempio 1: Perdita di capelli nelle tempie
Un paziente di 23 anni ci ha contattato dall’Italia lamentando una perdita di capelli. Come si può osservare, è presente una recessione della linea frontale e un diradamento nelle regioni temporali. Tuttavia, al momento non vi sono segni di perdita di capelli nella zona centrale e nel vertice.
Esempio 1 – Diradamento nelle Tempie
I pazienti con questo tipo di perdita di capelli possono optare per un trapianto esclusivamente nelle aree delle tempie e della linea frontale, poiché la densità dei capelli in queste zone è inferiore al 50%. Tuttavia, dato che il paziente è giovane, esiste un rischio concreto di futura perdita di capelli nelle aree centrali e del vertice. Potresti chiederti: “Non è possibile trapiantare capelli anche in queste zone?”
Purtroppo no: poiché attualmente queste aree presentano ancora capelli, non sono idonee al trapianto. Al paziente è stato quindi consigliato di utilizzare le terapie mediche sopra menzionate per le regioni centrali e del vertice, mentre è stato eseguito un trapianto solo sulla linea frontale. In base all’eventuale futura progressione della perdita di capelli nelle aree centrali e del vertice, potrà essere pianificata una seconda sessione di trapianto.
Poiché il trapianto di capelli è una procedura chirurgica e comporta costi economici, alcuni pazienti possono chiedere: “Non possiamo trapiantare un po’ di capelli anche nella zona centrale e nel vertice?”
Questo è paragonabile al voler ingessare un braccio prima che si rompa. Trapiantare capelli in queste aree non arresta la perdita dei capelli e, al contrario, può addirittura peggiorarla a causa del trauma causato dall’intervento, portando infine a risultati insoddisfacenti. In queste situazioni, i pazienti tendono spesso a scegliere fonti che dicono ciò che desiderano sentire, piuttosto che informazioni corrette ed etiche. Indipendentemente dalla fonte scelta, il risultato finale non cambia. Quando in futuro inizierà la perdita di capelli in queste aree, una seconda sessione di trapianto sarà inevitabile.
18.2- Perdita di Capelli in Fase Avanzata e Trapianto di Capelli
Esempio 2: Calvizie Avanzata
Il secondo problema più comune riscontrato nel trapianto di capelli è il dilemma su quanto dell’area calva possa essere coperto in base al grado di calvizie. Il paziente mostrato di seguito presenta una condizione nota come Norwood 7, lo stadio più avanzato della perdita dei capelli. I pazienti con questo livello di alopecia pongono solitamente la seguente domanda:
Esempio 2 – Calvizie Avanzata
“Non possiamo coprirla nemmeno in due sedute?”
La risposta è no. Tuttavia, anche questi pazienti tendono spesso a scegliere fonti che dicono ciò che desiderano sentire. Nonostante investano molto tempo e si sottopongano a più procedure, non riescono comunque a ottenere l’aspetto desiderato.
Proviamo a spiegarlo con un esempio: immagina di avere semi d’erba sufficienti per coprire 100 metri quadrati, ma l’area che desideri coprire è di 1000 metri quadrati. Le domande che sorgono sono:
- È possibile coprire l’intera area con la densità desiderata utilizzando quella quantità di semi?
- Se spargi la stessa quantità di semi due volte, riuscirai a coprire tutta l’area?
- Che aspetto avrà il terreno se distribuisci semi sufficienti per 100 metri quadrati su un’area di 1000 metri quadrati?
A questo punto la situazione dovrebbe essere più chiara.
Per le persone con questo tipo di perdita di capelli, il trapianto viene pianificato in modo diverso. Osservando la testa frontalmente, l’altezza dei capelli aumenta verso la parte centrale e diminuisce nuovamente nella zona più alta del vertice. Di conseguenza, guardando di fronte, si vede solo fino al punto in cui l’altezza dei capelli è massima.
Puoi provarlo davanti a uno specchio: appoggia la mano sul punto più alto della testa e segna con una penna un punto leggermente dietro. Quando ti posizioni dritto davanti allo specchio, quel punto non sarà visibile. Sfruttando in questo modo la struttura anatomica della testa, è possibile pianificare correttamente un trapianto di capelli.
Ora condivideremo un’immagine che dimostra chiaramente quanto la linea frontale dei capelli possa cambiare l’aspetto di una persona.
“Avere aspettative realistiche può essere deludente all’inizio, ma nel lungo periodo porta felicità.”
Nell’immagine a lato puoi comprendere chiaramente ciò che intendiamo trasmettere.
Come si vede nell’immagine, una piccola area di capelli lungo la linea frontale, se osservata frontalmente, crea l’impressione di una testa completamente coperta di capelli.
Come mostrato, anche una limitata area trapiantata sulla linea frontale è sufficiente a dare un aspetto pieno quando si guarda il volto di fronte.
Questo risultato può essere ottenuto con il trapianto di capelli anche in soggetti con calvizie avanzata. In base all’efficienza dell’area donatrice, tale aspetto può essere ulteriormente migliorato. Tuttavia, una pianificazione chirurgica di questo tipo stabilisce aspettative realistiche e contribuisce in modo concreto all’aspetto attuale della persona attraverso il trapianto di capelli.
19- Come Viene Eseguito un Trapianto di Capelli?
19.1) Anestesia Locale
Il cuoio capelluto viene anestetizzato con anestesia locale. Il paziente non avverte dolore durante la procedura.
19.2) Prelievo (Harvesting)
I graft vengono estratti uno ad uno dall’area donatrice (generalmente la regione occipitale).
19.3) Incisioni
Nell’area ricevente vengono creati i canali (incisioni). Angolazione, direzione e densità determinano la naturalezza del risultato.
19.4) Impianto
I graft vengono posizionati nei canali con pinzette manuali oppure impiantati direttamente (DHI). L’intervento dura 6–8 ore.
20- Recupero Post-Operatorio
| Periodo | Cosa Aspettarsi |
|---|---|
| Giorni 0–3 | Possibile gonfiore; arrossamento dell’area donatrice; inizio della formazione delle croste nell’area ricevente |
| Giorni 3–10 | Inizio delle istruzioni per il lavaggio; le croste cadono gradualmente; l’arrossamento diminuisce |
| Dopo il 10° giorno | La maggior parte delle croste è caduta; l’area trapiantata appare più naturale; possibile inizio dello shock loss tra la 3ª e la 6ª settimana (fase normale) |
21- Quando Crescono i Capelli Trapiantati?
| Periodo di Tempo | Progresso della Crescita |
|---|---|
| Primi 3–6 mesi | Compaiono capelli sottili e miniaturizzati; inizia la crescita iniziale |
| Successivi 6–12 mesi | Aumentano densità e spessore; si forma l’aspetto naturale finale |
| Risultati Completi | I risultati definitivi richiedono 12–18 mesi, soprattutto nelle aree del vertice |
22- Consiglio dell’Esperto del Dott. Ergen: Attenzione a Chi Sfrutta Questo Processo
Esistono molti produttori cosmetici e operatori che approfittano di questo percorso. Con applicazioni mirate ai capelli vellus, alle persone viene data una falsa speranza e vengono applicate varie sostanze sul cuoio capelluto in numerose sedute. Dopo un certo periodo, la risposta si interrompe e l’individuo non ottiene il risultato desiderato. La durata e l’impegno del processo allontanano la persona da questi trattamenti. Alla fine, non si raggiunge l’aspetto di capelli pieni e il denaro speso risulta sostanzialmente perso. Stabilire correttamente gli obiettivi ci protegge sia dallo spreco di tempo sia da perdite economiche.
In questo articolo vogliamo essere chiari, affinché tu possa comprendere la nostra sincerità e la nostra prospettiva etica:
“Il trapianto di capelli non è una procedura che arresta la caduta dei capelli.”
Negli uomini, la perdita dei capelli si manifesta tipicamente in giovane età con diradamento alle tempie e al vertice, crescita lenta e fusti più chiari rispetto ai capelli della nuca. In questa situazione, la prima scelta non è il trapianto di capelli. Esistono due farmaci approvati dalla FDA che influenzano la caduta dei capelli. Se iniziati precocemente, questi farmaci arrestano la perdita finché vengono utilizzati. Tuttavia, è noto che la caduta può riprendere una volta sospesi. I trattamenti clinici di supporto associati alla terapia medica aumentano le probabilità di successo. In questo modo, l’individuo può mantenere i capelli finché prosegue il trattamento. Se la perdita inizia in giovane età e le aree frontali e temporali sono significativamente arretrate, il trapianto di capelli può essere considerato solo per queste zone.
23- Conclusione: Il Trapianto di Capelli è la Scelta Giusta per Te?
Decidere se il trapianto di capelli sia la scelta corretta richiede una valutazione attenta di diversi fattori, tra cui l’entità della perdita, lo stato di salute generale e le aspettative personali. Per molti, il trapianto rappresenta una soluzione permanente e dall’aspetto naturale, capace di aumentare significativamente la fiducia in sé e migliorare l’aspetto.
È fondamentale consultare un chirurgo qualificato ed esperto per discutere le esigenze individuali e i possibili risultati. Comprendere la procedura, i rischi e le cure post-operatorie aiuta a stabilire aspettative realistiche e a garantire un’esperienza di successo. Dedicare tempo alla ricerca e alla preparazione può fare una grande differenza nella soddisfazione finale.
In definitiva, il trapianto di capelli può essere una decisione che cambia la vita per chi combatte la perdita dei capelli. Valutando con attenzione le opzioni e collaborando con un professionista affidabile, è possibile ottenere i risultati desiderati e ritrovare fiducia e benessere.
Nel presente articolo, analizzando domande ed esempi legati al trapianto di capelli, abbiamo cercato di chiarire:
- Il ruolo, i tempi e i contributi della terapia medica nella perdita dei capelli
- Il piano a medio e lungo termine per la perdita dei capelli in fase iniziale
- Le aspettative da stabilire nei casi di perdita avanzata
Ringraziamo il Dott. ERGEN per il suo contributo accademico a questo articolo.
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25- Revisore Medico
Dr. O. Gürcan Ergen, MD, PhD, MSc
Chirurgo del Trapianto di Capelli – Tricologia – Sanità Pubblica – Management Sanitario
Clinista Hair Transplant Turkey
Ultima revisione medica: Dicembre 2025













